jeudi 26 mai 2011

Saint Germain de prés custode di cultura ( cliccare sulle foto )

Un piccolo agglomerato si formò poco a poco intorno all'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, situata come il suo nome denuncia all'esterno dell'agglomerazione del Medioevo. Il borgo Saint-Germain si è costituito nel XII secolo e contava allora circa 600 abitanti. Restò al di fuori della cerchia di mura di Filippo Augusto. I suoi limiti geografici sono particolari, corrispondenti agli attuali VI e VII arrondissement. Fino al XII secolo la parrocchia del paese è Saint-Pierre, situata sul luogo dell'attuale chiesa cattolica ucraina. Verso il 1180 è la prima chiesa di Saint-Sulpice che diventa la parrocchiale del borgo.
La reputazione e l'anima del quartiere si devono al suo potere di attrazione nei confronti degli intellettuali che, a partire dal XVII secolo, hanno lasciato nel quartiere le tracce del loro talento e della loro arte.(Continua dopo le foto)











Dopo la Seconda guerra mondiale Saint-Germain-des-Prés è divenuto un centro catalizzatore della vita intellettuale e culturale della città. Filosofi, scrittori, attori e musicisti si incontravano nei locali e nei negozi del quartiere, in cui la filosofia esistenzialista coabitava col jazz americano. La zona è oggi meno prestigiosa culturalmente che al tempo di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, della cantante enigmatica Juliette Gréco e dei cineasti Jean-Luc Godard e François Truffaut. Tuttavia gli intellettuali frequentano ancora la zona e i suoi caffè come il Deux Magots e il Café de Flore. Gli edifici del XVII secolo sono sopravvissuti ma ormai i negozi di abbigliamento e i grandi magazzini hanno preso il posto di molti negozi storici e delle librerie che caratterizzavano questa parte della rive gauche. ( wikipedia )

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